Il 14 aprile è la Giornata mondiale dei delfini, ricorrenza istituita dall’ONU per richiamare l’attenzione su questi cetacei, purtroppo minacciati, al pari di tante altre specie animali, dalle attività antropiche.
Purtroppo, anche in Italia, i delfini sono spesso vittime di spiaggiamenti: nel corso del 2022 sono stati rinvenuti ben 162 esemplari morti, mentre nei primi tre mesi di quest'anno il numero è già di 30, come riportato nella Banca Dati Spiaggiamenti gestita dal CIBRA dell'Università degli Studi di Pavia e dal Museo di Storia Naturale di Milano.
Non sempre è facile determinare con certezza la specie di delfino rinvenuta in spiaggia a causa dell'avanzato processo di decomposizione. Tuttavia, secondo gli esperti, nella maggior parte dei casi si tratta di delfini. Nel 2022, tra i cetacei spiaggiati sulle coste italiane, ben 71 erano tursiopi (Tursiops truncatus) e 48 erano stenelle (Stenella coeruleoalba).
Spesso, a provocare la morte di questi mammiferi sono le interazioni accidentali con le attività di pesca professionale che provocano a volte gravi lesioni agli animali rendendoli inabili al nuoto; come pure capita che restino intrappolati nelle reti e recuperati poi morti dai pescherecci.
Per questo il team del progetto Life Delfi, cofinanziato dal Programma LIFE e dall'Unione Europea, a seguito dell’esame necroscopico sugli esemplari rinvenuti propone l’adozione di un codice di condotta per i pescatori che consenta sia di salvaguardare la loro attività che di mantenere la biodiversità dei nostri mari.
L’obiettivo è quello di limitare le interazioni tra delfini e pesca professionale, un fenomeno che implica conseguenze anche per i pescatori che subiscono, loro malgrado, consistenti perdite economiche per via dei danni che i delfini provocano agli attrezzi da pesca durante le interazioni.
Il progetto Life Delfi da alcuni anni è impegnato nella sensibilizzazione dei pescatori nei confronti dei delfini, mediante la fornitura di dissuasori acustici e visivi e di attrezzatura da pesca a basso impatto ambientale.
Eventuali avvistamenti, frequenti per chi naviga a vela, possono essere segnalati sulla pagina del progetto: https://lifedelfi.eu/
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