Lo skipper transalpino sarebbe dovuto salpare da Brest già questa mattina, ma dopo il consulto di ieri notte con i meteorologi, ha deciso di rinviare la partenza di ventiquattro ore, a causa del regime di alta pressione che investe attualmente l'Oceano Atlantico e che gli avrebbe potuto creare problemi soprattutto nel tratto di navigazione tra le isole Canarie e Capo Verde con venti inferiori ai dieci nodi.
Per Coville non si tratta del primo tentativo di record del mondo in solitario. Già l'anno scorso con il suo Sodeb'o aveva tentato l'impresa, tra l'altro con ottimi risultati, fino a che una collisione con un oggetto fluttuante al largo di Città del Capo ha rotto la crash box di uno dei tre scafi, impedendogli di continuare la circumnavigazione. Nelle fasi precedenti l'incidente, il velista francese era tuttavia riuscito a stabilire il record di miglia percorse in solitario nell'arco di ventiquattro ore: 619 alla media di 25,8 nodi di velocità.
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