Come sempre non sono mancate imbarcazioni che hanno fatto la storia della yachting, come il Moro di Venezia, il primo della serie, che ha poi lanciato la sfida in Coppa America, o il Bribon V, imbarcazione appartenuta a Juan Carlos di Spagna e che per l’occasione è stata timonata da Bertrand Pacè, e il Nita, imbarcazione progettata da German Frers e costruita nel 1976 dai Cantiere dei Fratelli Carlini di Rimini, che negli anni ’70 ha vinto un’incredibile serie di regate.
Bribon V di Guy Farnier vince la classifica del primo raggruppamento piazzando tre primi posti assoluti; secondo posto per il Moro di Venezia, di Massimiliano Ferruzzi, mentre al terzo si piazza Huna II di Sandro Cepollina.
Per il secondo raggruppamento al primo posto troviamo Miss K II, BA 40 di Marco Babando, con tre regate vinte, seguita da Kerkira, One Tonner di Aldo Sario; al terzo posto si piazza lo Swan Melissa II di Dario Goffredo (tutte Yacht Club Sanremo).
Nel corso della premiazione è stato assegnato il Trofeo Marina Yachting, premio assegnato in ogni tappa del circuito all’imbarcazione che esprime maggiormente il concetto di eleganza e di spirito marinaresco. In questo caso il Trofeo è stato assegnato a Elena, splendido schooner di 55 metri, comandato da Steve McLaren, che per tutta la durata della manifestazione è stato visibile in Porto Vecchio.
Al termine della premiazione è stato assegnato il Trofeo Challenge Arnaldo Albarelli, dedicato all’imbarcazione dello Yacht Club Sanremo meglio qualificata in Overall che è stato conquistato Miss K II di Marco Babando.
© Riproduzione riservata