
Ad aggiudicarsi il marina, la R.T.I. società formata a sua volta per il 60% dalla IGY Marinas e la Transport sas di Sassari che deterrà il 40% delle quote.
La prima è una società posseduta da un fondo d’investimento americano l’IGY. La IGY Marinas è la più grande società del mondo per numero di marine possedute. Tra le tante proprietà della società c’è anche Porto Cervo. La seconda è una società di idrocarburi che tra le varie attività gestisce il distributore di Marina di Portisco.
Il Marina, che è l’ultimo porto ancora in possesso di Invitalia, marina che nacque quando Invitalia si chiamava Italia Navigando, è stato aggiudicato in gara per 19.000.000 di euro.
Gli acquirenti hanno comprato consci che sul marina pesa una causa intentata da Renato Marconi padron di Marinedì, una società che possiede diversi piccoli marina in Italia.
Questa non è la prima volta che Portisco viene messo in vendita, era già accaduto nel 2015 quando a fare l’offerta fu Renato Marconi per 8.000.000 di euro, offerta che risultò l’unica ad essere presentata. Invitalia giudicò l’offerta tropo bassa e la rifiutò come era nel suo diritto visto che l’ipotesi di un rigetto insindacabile dell’offerta era previsto nel bando di gara.
Il Marina di Portisco è giudicato essere uno dei marina più efficienti d’Italia, in buona parte grazie al suo direttore, Vasco De Cet che in pochi anni ha ribaltato lo stato del porto passando da una perdita di bilancio a utili cospicui. De Cet ha anche lanciato, per la prima volta in Italia, il concetto dei prezzi flessibili stile compagnie aeree low cost.
Il passaggio di proprietà e il passaggio della gestione dovrebbe avvenire a luglio 2021.
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