Il Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha emesso una disposizione ufficiale per accelerare le pratiche di immatricolazione delle unità da diporto. La misura, risultato di un confronto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Confindustria Nautica, mira a migliorare la competitività della bandiera italiana.
Secondo la nota ufficiale del MIT del 8 maggio 2023, n. 0013801, gli Uffici competenti dell'UCON (Ufficio di Conservatoria centrale delle unità da diporto) sono stati incaricati di evadere le pratiche di prima immatricolazione, definitiva o provvisoria, entro sette giorni dalla presentazione della documentazione completa. L'obiettivo è garantire l'efficienza delle procedure in conformità agli standard europei.
In parallelo, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un correttivo del decreto Locazione e Noleggio natanti (Decreto 6 aprile 2023). Questo correttivo ha eliminato l'obbligo di allegare la copia del certificato di omologazione o della dichiarazione di conformità CE alle comunicazioni di inizio attività, nel caso in cui le unità da diporto non ne siano in possesso. Questa modifica consente l'utilizzo delle unità come gozzi e lance della tradizione storica, costruite e immesse in commercio prima dell'introduzione della certificazione CE.
Infine, va sottolineato che è stato revocato il divieto di praticare lo sci nautico sulle imbarcazioni in locazione.
Questi provvedimenti hanno lo scopo di semplificare le procedure e migliorare l'efficienza nell'ambito dell'immatricolazione delle unità da diporto, offrendo un supporto ai diportisti e alle Agenzie secondo gli standard europei.
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