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giovedì 6 febbraio 2025
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Incendio sull’Euroferry Olimpia: 11 dispersi e rischio ambientale

Incendio a bordo del traghetto l’Euroferry Olimpia della Grimaldi Lines mentre navigava a nord di Corfù. 288 persone il numero delle persone a bordo

Incendio a bordo dell’Euroferry Olimpia
Incendio a bordo dell’Euroferry Olimpia
Nelle prime ore sembravano tutti in salvo i passeggeri dell’Euroferry Olimpia, ma il bilancio dell’incendio del traghetto adesso è pesantissimo si parla di 11 dispersi e rischio ambientale
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18 febbraio 2022 - l'abbandono della nave

Il fumo che sale, le prime fiamme, gli allarmi che si attivano: è stato un brutto risveglio nel cuore della notte appena trascorsa per l’equipaggio e i passeggeri del traghetto Euroferry Olimpia appartenente alla Grimaldi Lines.

La nave, lunga 183 metri e larga 28, con a bordo principalmente tir e i loro autisti, stava navigando tra il porto greco di Igoumenitsa e Brindisi, dove sarebbe dovuta arrivare alle 8,30 del 18 febbraio.

Quando ancora era buio è scoppiato un incendio nella stiva, con l’Olimpia che navigava a nord di Corfù.

A bordo si trovavano 237 passeggeri e 51 membri dell’equipaggio. Il Comandante ha fatto eseguire le procedure di rito, con l’equipaggio che ha provato a sedare l’incendio con le manichette e gli estintori di bordo.

Il rogo sarebbe diventato però presto ingestibile, il Comandante si è visto quindi obbligato a dichiarare l’abbandono nave. I passeggeri e l’equipaggio sono stati soccorsi da alcune motovedette, con l’intervento della Guardia di Finanza italiana e della Guardia Costiera greca.

Non sono segnalati feriti, ma una persona sarebbe stata colta da malore durante le fasi concitate dell’incendio e del successivo abbandono del traghetto.

Stando alle ultime notizie il rogo sarebbe stato successivamente domato, l’Euroferry Olimpia è monitorato dalle motovedette, e la compagnia Grimaldi starebbe già valutando come condurre le operazioni di recupero del relitto.

Il responsabile relazioni esterne Grimaldi Group, Paul Kyprianou, secondo quando riportato da Il Giorno ha dichiarato: "Le persone evacuate sono state trasferite a Corfù, e da lì stiamo organizzando il loro ritorno in Italia”. Poi Kyprianou ha aggiunto una frase dal carattere interlocutorio: "Difficile capire quale sia stata la dinamica, le navi hanno dispositivi per affrontare situazioni di questo tipo e anche i membri dell'equipaggio sono addestrati in tal senso”.

21 febbraio 2022 - 11 dispersi e rischio ambientale

Le squadre dei soccorritori stanno facendo il possibile per spegnere il rogo e evitare l'affondamento della nave
Le squadre dei soccorritori stanno facendo il possibile per spegnere il rogo e evitare l'affondamento della nave

Rispetto a quanto era emerso nelle primissime ore dopo l’incidente la vicenda che riguarda l’incendio sull’Euroferry Olimpia, della compagnia Grimaldi Lines, ha preso contorni molto più gravi. Ci sarebbero stati due feriti in condizioni serie, e soprattutto mancano all’appello ben 11 passeggeri. Erano 12 fino al 20 febbraio, ma un uomo è stato ritrovato incredibilmente vivo, comparendo all’improvviso sulla poppa della nave.

Tra questi dispersi non ci sarebbe nessun italiano, tutti i connazionali, a bordo erano in 20 su 288 persone, risultano tra i passeggeri salvati e sbarcati poi a Corfù, dove sono iniziate le operazioni di rimpatrio.

La fase di spegnimento della nave è ancora in corso e non semplice da ottenere, il relitto è al largo di Corfù e i mezzi di soccorso stanno cercando di fare tutto il possibile per scongiurarne l’affondamento.

Il rischio ulteriore sarebbe quello dei danni ambientali e l’attenzione su questo aspetto sembra molto alta.

Sono 800 i metri cubi di carburante contenuti dal traghetto, con 23 tonnellate di merci, alcune delle quali definite pericolose.

Le temperature a bordo sono altissime, per questo motivo è al momento da escludere che si possa effettuare un’ispezione di tutta la nave per rintracciare eventuali dispersi, l’ipotesi più probabile purtroppo è che alcuni autisti dei tir dormissero sui loro mezzi, nelle stiva da dove è iniziato l’incendio.

Ci vorranno giorni probabilmente prima che si possa effettuare una verifica completa del relitto.

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