lunedì 24 marzo 2025
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Speronamento tra barche, due arresti

Un'unità da pesca si è scagliata contro un'altra, probabilmente dopo una collisione, urtandola in più di una circostanza. Fortunatamente illeso il comandante della barca colpita. In carcere i due aggressori

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Goro – Mattina di ordinaria follia, quella di ieri a Goro, vicino Ravenna, dove un peschereccio è stato protagonista dello speronamento continuo e intenzionale di un'altra unità da pesca. L'episodio è accaduto intorno alle 9,30, in condizioni di mare molto formato. Probabilmente in seguito a una collisione in mare, una barca con due persone a bordo ha cominciato a inseguire lo scafo di Diego Turola, 37 anni, urtandola in più di un'occasione, fino quasi a investirla. La scena è stata vista da circa una cinquantina di testimoni.
Dopo l'incredibile speronamento, l'unità con due persone a bordo si è allontanata verso Porto Garibaldi, per poi essere fermata da una motovedetta dei carabinieri. Secondo le forze dell'ordine, lo scafo presentava alcuni graffi più un'evidente spaccatura. Il comandante dell'unità speronata, invece, è stato soccorso dagli altri pescatori presenti nella zona. Fortunatamente, le sue condizioni di salute sono buone, mentre la sua barca ha riportato danni in più parti.
Gli aggressori sono già stati arrestati per danneggiamento d'imbarcazione, lesioni personali e omissione d'atti d'ufficio. Entrambi sono in carcere a Ferrara, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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