Si sono svolte a Brescia le prime due udienze a carico dei cittadini tedeschi Patrick Kassen e Christian Teismann: sono accusati di avere travolto il 19 giugno scorso con il loro motoscafo, sul Garda bresciano, l’imbarcazione su cui si trovavano i due ragazzi italiani.
I due cinquantenni tedeschi, secondo l’accusa, navigavano ad alta velocità su un motoscafo Riva, e sono stati richiesti i reati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso, con l’aggravante di guida in stato d’ebrezza. A peggiorare la posizione dei due imputati c’è anche una prova video.
Al Processo fino ad ora si è presentato soltanto uno dei due imputati, Patrick Kassen, lo stesso che si era sottoposto all’alcol test risultando positivo, mentre il suo connazionale si rifiutava di collaborare.
Per loro le parole dei testimoni e i rilievi delle forze dell’ordine sono severi: nella loro stanza era stato rilevato un forte odore di alcol e c’è un testimone che ha raccontato di avere sentito un botto e visto scomparire la luce di una barca che prima aveva notato ormeggiata.
Un altro testimone ha dichiarato di avere visto i tedeschi già dal pomeriggio in visibile stato d’ebrezza.
L’imbarcazione in legno di Umberto Garzarella, un piccolo gozzo, era stata ritrovata con un chiaro squarcio da impatto su una delle due fiancate.
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