Sembrava una notte come tante altre alla sede dei Piloti del Mare, quando a un certo punto la squadra di turno si è resa conto che mancava all’appello una delle pilotine di servizio. La barca si stava già dirigendo verso l’uscita del porto, rubata da un uomo che si scoprirà dopo essere di nazionalità olandese.
A incrociarlo prima dell’uscita dal porto un altro mezzo dei piloti, che, insospettitosi, ha iniziato a inseguire il mezzo e che, capendo che si trattava di un intruso, ha lanciato l’allarme.
Così è iniziato un vero e proprio inseguimento in mare tra le due barche dei piloti, con l’olandese in fuga che è anche andato a sbattere contro una nave che stava entrando in porto.
Nonostante la collisione l’uomo ha proseguito nella sua folle fuga verso il largo, tallonato dagli inseguitori e poi dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco.
La barca dell’olandese ha comunque continuato la sua folle corsa ma, a causa dei danni riportati, dopo essersi allontanata di almeno 6 miglia dalla costa, si è fermata.
Fermo e in mezzo al mare, il fuggitivo senza ormai nessuna via di scampo, ha appiccato il fuoco all’interno della cabina di pilotaggio. L’intervento di un estintore dei Vigili del Fuoco ha permesso l’arresto dell’uomo, che ha riportato alcune ferite nell’incidente.
L’olandese sembra abbia continuato a dare in escandescenza durante il tragitto verso terra e poi in banchina, dove è stato trasportato in ambulanza trasportato in ospedale.
Si attendono maggiori dettagli per capire se dietro il folle gesto ci sia anche un movente.
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