
Attraversare a vela l’oceano Atlantico sulla rotta classica, dalle Canarie ai Caraibi, tutti insieme con una navigazione in flottiglia, nella massima sicurezza e con grande spazio al divertimento.
È questa l’idea di fondo della Arc (Atlantic Rally for Cruisers), un evento velico che riscuote sempre più successo nella comunità di velisti viaggiatori.
Nei primi di febbraio è stata presentata la prossima edizione della Arc in programma il prossimo 23 novembre e che in questo 2025 compie ben quarant’anni.
Era il 1985 quando il giornalista nautico e navigatore Jimmy Cornell su incarico del magazine britannico Yachting World si recò alle Canarie (Spagna) per intervistare alcuni skipper che si stavano preparando alla traversata oceanica verso i Caraibi.
L’atmosfera rilassata della Arc conquista tutti
Fu proprio l’atmosfera, l’entusiasmo e lo spirito di fratellanza che Cornell percepì tra questi marinai a suggerirgli l’idea di organizzare un rally attraverso l’Atlantico.
Un’esperienza intensa, ma non una regata, anzi un evento per tutti gli appassionati, in particolare famiglie con bambini e gruppi di amici. Aveva fatto centro e negli anni sono stati migliaia gli equipaggi da tutto il mondo a partecipare alla Arc.
L’edizione 2025 della Arc festeggerà in modo speciale il quarantennale del rally atlantico con un ricco programma di seminari, workshop, feste e spettacoli sia alla partenza di Las Palmas (Canarie) che all’arrivo a Saint Lucia (Caraibi).
Sono previsti sconti speciali per tutte le barche sotto i 12 metri e per qualsiasi yacht o skipper che abbia partecipato alla prima edizione del 1985.
Per info e iscrizioni basta andare sul sito ufficiale della Arc.
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