Al momento, Vittorio ha un ritardo di circa un giorno sul record di Lequin-Moreau (11 giorni e 11 ore); un risultato soddisfacente, considerando le condizioni meteo non particolarmente favorevoli (venti di dieci nodi) e la navigazione in solitario piuttosto che in doppio.
I problemi più grandi, finora, Malingri li ha avuti con l'impianto elettrico. I pannelli solari non permettono di ricaricare con efficienza le batterie dei telefoni cellulari, costringendo lo skipper a interrompere i contatti radio con lo shore team per tenere attivi soltanto quelli con il meteorologo Pierre Lasnier.
“E' vero - ha detto Gero Malingri, cugino di Vittorio e responsabile operativo della sfida - le comunicazioni sono interrotte da quattro giorni, ma riceviamo il segnale satellitare e vediamo che avanza correttamente. Sta risparmiando l'energia per le batterie degli strumenti più importanti, il Gps e l'Agos. La sua esperienza di navigazione in oceano, insieme a quanto stiamo osservando, ci consente di rimanere sereni”.
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