Come si vede dal rendering la barca avrà un doppio timone e una profonda chiglia a T che porta il pescaggio a 5,30 metri, non proprio l’ideale per entrare nei marina privati, ma assolutamente necessario se si vuole compensare la spinta laterale di un piano velico che si sviluppa su di un albero da 71 metri di altezza.
Sottocoperta gli interni sono stati disegnati da Rick Baker e Paul Morgan con l’aiuto di Francis Sultana che ha disegnato alcuni mobili.
La parte della barca che più sorprende oltre alla grande dinette a livello pozzetto è la cabina armatoriale che ha a sua disposizione una palestra privata con un grande portello che si apre nello scafo trasformandosi in terrazza per donare una vista panoramica sull’esterno e uno studio libreria dove sarà possibile lavorare.
Oltre la cabina armatoriale questo megayacht avrà altre due cabine ospiti, e una grande sauna con SPA annessa.
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