Questo l’effetto creato dalla Sigma, un mercantile di 128 metri battente bandiera liberiana, che giovedì pomeriggio, sotto un vento da 40 nodi, ha scarrocciato sino a incagliarsi a pochi metri dalla costa.
La nave era alla fonda davanti al porto di Livorno quando il comandante ha deciso di lasciare l’ancoraggio per disporsi in una posizione migliore per reggere il vento che fischiava con raffiche sino a 50 nodi. Come l’àncora è stata alata, la nave ha iniziato a scarrocciare senza che il motore riuscisse a trattenerla. Il comandante ha quindi lanciato l’allarme e la Capitaneria ha inviato velocemente dei rimorchiatori, ma quando questi sono arrivati, il cargo era troppo vicino a terra e da li a poco si è arenato a pochi metri dalla strada.
A bordo 18 uomini che non hanno riportato conseguenze.
La nave che appartiene a una società armatrice ucraina a dicembre era stata bloccata a Venezia per gravi irregolarità sul fronte della sicurezza e liberata solo il 7 gennaio, sulla base di questo precedente la procura di Livorno ha aperto un inchiesta per appurare se la nave avesse avuto o meno tutti gli strumenti necessari per provare a evitare l’incidente.
Per la Sigma, si profila quindi un lungo periodo di fermo anche nel porto di Livorno.
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