domenica 23 marzo 2025
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Dopo oltre un mese, il Burgas è libero

La nave si era insabbiata a cinquanta metri dalla costa di Castellaneta Marina. Per farle riprendere il mare è servito un potente aspiratore giunto direttamente dall'Olanda

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Taranto – Dopo essere rimasto insabbiato per un mese e mezzo davanti alla spiaggia di Castellaneta Marina, vicino Taranto, il mercantile Burgas è stato liberato. Sono risultate particolarmente impegnative le operazioni per disincagliare la nave, che mentre si trovava alla fonda lo scorso 10 marzo è derivata fino a cinquanta metri dal litorale durante una sciroccata molto forte.
Per permettere al Burgas di tornare in mare aperto si sono adoperati alcuni mezzi della capitaneria di porto di Taranto, più altri della Rimorchiatori Napoletani e un potente aspiratore di sabbia della Svitzer Salvage, giunto direttamente dall'Olanda. Dopo numerosi tentativi, la nave è stata fatta roteare di circa settanta gradi verso il mare aperto e quindi trainata per più di duecento metri fino a che le eliche e la parte poppiera si sono divincolate dal fondale sabbioso.
Ora il Burgas è stato rimorchiato nel porto di Taranto e quando potrà tornare a navigare si dirigerà in Grecia. La capitaneria di porto di Taranto, intanto, ha aperto un'inchiesta per capire le cause dell'incidente, mentre il Comune di Castellaneta Marina sta valutando la possibilità di chiedere un risarcimento danni alla compagnia armatrice per i danni causati al fondale.

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