Le pessime condizioni del mare con onde molto alte e venti di burrasca, non permettono ai mezzi di soccorso di affiancare l’unità per prendere a bordo i migranti. Tra questi molte donne e bambini. Dopo 24 ore in mezzo alla burrasca a motore fermo, perciò con la barca che viene sbattuta da una parte all’altra dalle onde, le condizioni a bordo sono drammatiche. Molte persone sono in preda a un violento mal di mare e perdono rapidamente le forze. La paura è vicina a trasformarsi in panico.
I migranti vedono i mezzi di soccorso vicino a loro, gli aerei che li sorvolano, ma, specialmente i bambini, non comprendono perché quegli uomini non li salvano.
Purtroppo, in queste condizioni di mare, se una nave si accostasse al peschereccio, rischierebbe di metterlo in pericolo. Tutti i soccorritori sono concordi che solo questa mattina, quando il mare si sarà un po’ calmato, sarà possibile accostare alla caretta del mare.
Per il momento non si può che sperare che la carretta non affondi.
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