Il nuovo prototipo che lo svizzero sta costruendo su disegno di Olivier Mousselon è, in pratica, una grande prua davanti a una superficie quasi completamente piatta.
Il navigatore, che ha voluto interpretare alla lettera il concetto di proto, non ha voluto rivolgersi a progettisti che avevano già esperienza di prua tonda per non rischiare di avere una barca simile a quella di qualche altro concorrente e ha scelto di affidare il suo progetto a Olivier Mousselon.
Dalla collaborazione tra i due, per altro molto stretta, sta nascendo una barca estrema che porterà ancora più all’estremo i concetti che già sono stati espressi su barche come Prysmian di Pedote.
Simon intende partecipare alla prossima Mini Transat a settembre 2015.
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