Visitata da un medico, è stata trovata in buona salute e quindi ricoverata presso il reparto psichiatrico dell’ospedale di Bari. Qui la storia della donna, per tre giorni, è stata al centro dell’attenzione. C’era chi la immaginava ucraina, chi tedesca, chi russa. Senza documenti, e in presenza di una amnesia completa, la donna senza nome era un vero caso da libro giallo. Il tutto si è risolto, quando ieri una coppia di Bari, ha denunciato la scomparsa della figlia. I carabinieri hanno ritrovato l’auto della giovane in corrispondenza del punto dove questa è entrata in acqua. Si tratta di una ragazza di trent’anni con problemi psichici.
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