L’Abahanna, La barca a vela di circa 12 metri su cui i naufraghi si trovavano in un mare particolarmente mosso a causa di una burrasca che imperversava nella zona, ha iniziato a imbarcare acqua.
L’esatto motivo dell’ingresso dell’acqua a bordo non è ancora noto, ma lo skipper, ritenuto di non essere in grado di far fronte alla situazione, ha attivato l’Epirb che ha lanciato la sua richiesta di soccorso raccolta dal centro di coordinamento marittimo francese, dopo di che ha organizzato l’abbandono della barca che è affondata poco tempo dopo.
I tre naufraghi si sono ricoverati sulla zattera autogonfiabile sino all’arrivo della nave della Grimaldi Lines che li ha tratti in salvo.
Il centro di coordinamento francese ha coinvolto la Guardia Costiera Italiana responsabile della zona SAR che ha inviato un aereo da ricognizione per individuare l’esatta posizione dei naufraghi e ha dirottato verso il punto il mercantile della linea Grimaldi, il quale, raggiunto il luogo del naufragio, ha recuperato i tre velisti. Recupero non affatto semplice viste le condizioni del mare e l’età avanzata delle tre persone coinvolte.
I tre uomini, visitati da un medico, sono stati trovati in buone condizioni fisiche.
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