venerdì 13 dicembre 2024
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Le navi mercantili tornano alla barca a vela

Grazie a un crowdfunding si realizzeranno con consegna 2023, bue barche a vela per trasporto container. Il settore mercantile inizia gli esperimenti per mettere fine all’era dei combustibili fossili

TWOT e l’impegno di decarbonizzare il settore marittimo
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Grazie a un progetto di crowdfunding da record (circa 4,5 milioni di euro raccolti in poco più di un mese) saranno presto realizzate due barche a vela da carico.

A contribuire all’iniziativa sono stati oltre 2.000 comuni cittadini che hanno contribuito con le loro offerte, affiancati da investitori come Après-demain S.A., GROUPE IDEC INVEST INNOVATION e Crédit Agricole Normandie Seine.

Artefice dell’iniziativa l’associazione francese TWOT.

Le imbarcazioni, lunghe più di 80 metri e capaci di trasportare oltre 1.100 tonnellate di merci (si parla di oltre 100 container), saranno in grado di navigare senza dover utilizzare metodi di propulsione inquinante.

Un ritorno all’antico, ai gloriosi alcioni che solcavano le acque insidiose e che richiamano alla memoria tante epiche avventure del “mar aufera” così come era chiamato il mare Oceano ai tempi del dominio spagnolo sui mari.

Le due barche dovrebbero sfruttando i venti oceanici raggiungere e, probabilmente, superare 10 nodi di velocità. Le barche a vela in questione, battenti bandiera francese, saranno in grado di ospitare fino a 12 passeggeri. Le due barche non avranno una propulsione velica in supporto a quella termica, queste navigheranno esclusivamente grazie alle vele con un consumo di carburante parti a zero. Il motore sarà usato solo in fase di manovra in porto o in acque ristrette.

La consegna della prima nave è prevista per la fine del 2023, con varo a Concarneau, nella Francia occidentale, mentre la seconda sarà consegnata nella primavera del 2024.

TWOT e l’impegno di decarbonizzare il settore marittimo

Queste due imbarcazioni potrebbero rappresentare il futuro del trasporto merci via mare, attraverso un servizio affidabile e rispettoso dell’ambiente.

D’altro canto TWOT è un’associazione che si impegna dall’ormai lontano 2011 per decarbonizzare il settore marittimo, focalizzandosi sulla spinta naturale del vento per trasportare merci.

In questo contesto, al momento TWOT può contare su 18 yacht a vela già realizzati anche se le due navi oggetto di questa notizia saranno le prime ad assicurare una capacità di carico di 1000 tonnellate e una propulsione esclusivamente velica.

© Riproduzione riservata

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