Se durante la pandemia, le prenotazioni degli italiani hanno miticato in parte l’assenza, causa forza maggiore, dei velisti stranieri, oggi, a pandemia quasi finita, si stanno ribaltando le cose. Parte dei nostri connazionali che l’anno scorso hanno riempito i booking delle società di charter, stanno tornando a preferire mete straniere come Croazia e Grecia rinunciando alle bellezze del mar Tirreno, ma il loro posto, in parte, viene preso dai stranieri che, se pur timidamente stanno tornando. Il bilancio totale è in chiaro e scuro.
Alcuni operatori denunciano cali anche vistosi, altri sono fumosi e denunciano cali ma poi dichiarano che non hanno più barche disponibili, altri fanno un analisi più attenta prendendo in considerazione l’influenza dell’apparente fine della pandemia, ma anche gli altri due elementi fortemente dipendenti uno dall’altro che stanno penalizzando il mercato, la guerra in Ucraina e l’innalzamento senza precedenti dei prezzi di tutti i beni.
La guerra in Ucraina ha diffuso un senso di incertezza che è il contrario di quanto servirebbe per andare in vacanza in modo spensierato e l’aumento dei prezzi sta penalizzando soprattutto quella classe media agiata che però rimane sensibile al cambiamento brusco dei prezzi.
Al momento ci si trova in una terra di mezzo, gli stranieri non sono ancora tornati in forze, e gli italiani, seppur presenti in numero maggiore dei periodi pre-pandemia, sono più attenti alle spese. A soffrire di più di questa situazione sono le società poco visibili o nuove, con un brand ancora poco conosciuto e quelle società che sino ad oggi si sono concentrate sull’immediato senza curarsi della crescita del brand. Società dal brand ben conosciuto soffrono di meno.
A soffrire meno sono anche quelle che hanno più basi perché possono lavorare sulla fidelizzazione del cliente. Il cliente che è venuto l’anno scorso in una base, non torna nella stessa base, ma se si è trovato bene con la società la sceglie in una base diversa.
A stagione ormai inoltrata ancora non è possibile prevedere un bilancio finale, tutto dipende da come andrà agosto, ovvero da come si muoveranno gli Italiani che si sa, arrivano sempre all’ultimo minuto.
© Riproduzione riservata