Le ricerche coordinate dall'americano Thomas Strassers e il greco Eleni Panagopoulou hanno infatti permesso il ritrovamento di alcuni utensili, principalmente asce, in una piattaforma sottomarina risalente senza dubbio al periodo paleolitico.
Ciò evidenzierebbe come almeno nel tratto di mare tra l'isola cretese e la terraferma le navigazioni sarebbero iniziate addirittura 130.000 anni fa, aprendo di conseguenza nuovi scenari sulla teoria che riconduce la colonizzazione dell'Europa da parte di ominidi provenienti dall'Africa, che finora si pensava fossero giunti a piedi.
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