Zagabria (Croazia) - Per navigare in Croazia è necessario il pagamento di una tassa di soggiorno, comunemente definita vignetta. Una volta raggiunto il primo porto di entrata utile era necessario recarsi presso la capitaneria o nelle filiali portuali, per registrare la barca e pagare la somma dovuta, secondo la lunghezza della barca, il numero delle persone e il periodo di permanenza. Da ieri, la procedura avviene anche on line, pagando attraverso i circuiti internazionali in pochi semplici passaggi. La conferma dell’avvenuta registrazione arriverà attraverso una mail che è necessario conservare ed eventualmente esibire in caso di controllo o all’entrata in marina.
Il nuovo sistema di pagamento non è solo pensato per agevolare i diportisti entranti nel paese, ma anche per fronteggiare un’impennata dei contagi in Croazia, che tuttavia non ha inibito il turismo.
Secondo i dati forniti dall’ente, dalla data di apertura dei confini nazionali allo scorso 15 luglio, sono state vendute 7000 vignette, pari al 53 per cento di quelle vendute nel 2019 che aveva registrato un record di affluenze. Anche il charter segna numeri incoraggianti e nel mese di luglio sono stati registrati 200mila pernottamenti.
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