martedì 3 dicembre 2024
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Olimpiadi, si parte: ecco gli azzurri della vela e le loro ambizioni

Una squadra che ha in Tita-Banti la punta di diamante, ma vuole stupire in tutte le classi

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Lo sport mondiale è in fibrillazione perché siamo finalmente entrati nella settimana che ci porterà verso l’inizio delle Olimpiadi di Parigi, in programma per tutti gli sport dal 26 luglio all’11 agosto.

Ci sarà anche tanta vela, con 10 medaglie da assegnare per altrettante discipline, ma il nostro sport, come spesso accade, vivrà di vita propria ai Giochi: per i velisti il villaggio sarà a Marsiglia, dove poi si svolgeranno le regate in acqua che sono in programma dal 28 luglio all’8 agosto.

L’Italia della vela arriva a queste Olimpiadi con un carico di aspettative molto alto: l’unica classe olimpica dove non ha centrato la qualificazione è 49er maschile.

In prima fila a guidare la spedizione azzurra ci saranno Ruggero Tita e Caterina Banti, gli ori olimpici in carica nel Nacra 17, sui quali sono puntati tutti i riflettori: arrivano a Marsiglia da dominatori della stagione Nacra, tutti i commentatori scommettono su un altro oro, ma ci sarà la pressione, enorme, da gestire.

Per il resto gli azzurri sono una squadra molto ambiziosa dove spiccano le ragazze del 49er Germani-Bertuzzi, date come possibile sorpresa di questi Giochi.

Il Laser maschile sarà rappresentato da Lorenzo Chiavarini, quello femminile da Chiara Benni, le tavole foil vedranno schierati Marta Maggetti e Nicolò Renna, nei Formula Kite Maggie Pescetto e Riccardo Pianosi, nel 470 misto la qualifica è stata ottenuta da Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini.

L’Italia si presenta con ambizioni di medaglia oltre che nel Nacra 17 almeno nel 49er femminile e nelle tavole a vela maschili, dove Nicolò Renna parte in un ristretto novero di favoriti.

La sensazione è che possa essere un’Olimpiade importante per l’Italia, con la possibilità di vincere più di una medaglia.

Il campo di regata di Marsiglia non sarà dei più semplici, con la possibilità di giornate con poco vento alternate ad altre con molta onda e vento forte, difficile trovare condizioni intermedie.

Gli azzurri però lo sanno bene, avendo fatto buona parte della preparazione di questa stagione in quelle acque.

Il sogno olimpico sta per iniziare, adesso bisogna andarselo a prendere.

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