
Si apre il sipario sulle Olimpiadi di Parigi, con la spettacolare cerimonia inaugurale prevista sulla Senna a partire dalle 19,30 di oggi, che avrà una durata stimata di oltre tre ore con le nazioni che sfileranno sui battelli lungo il fiume nel cuore della capitale.
Il percorso conta 6 chilometri di Senna, dal pont d'Austerlitz (Jardin des Plantes) fino al Trocadero, in uno scenario assolutamente inedito per i Giochi Olimpici.
Per l’Italia i portabandiera saranno il saltatore Gianmarco Tamberi e la schermitrice Arianna Errigo, due delle glorie olimpiche azzurre degli ultimi anni.
La spedizione italiana però si aspetta questa volta tanto anche dalla vela, perché la nazionale guidata dal Commissario Tecnico Marchesini arriva ai Giochi, che per le discipline veliche si svolgeranno a Marsiglia, in un momento di grande forma e ottimismo.
Non ci sono solo Ruggero Tita e Caterina Banti, dati tra i favoriti ancora una volta nel Nacra 17, ma l’Italia ha ambizioni di medaglia anche con Nicolò Renna nelle tavole a vela, con Germani-Bertuzzi nel 49er FX, e con Chiara Benni nel Laser femminile (ILCA).
Una spedizione che parte con ambizioni importanti, date dai risultati dell’ultimo anno dei nostri atleti, ai vertici in molte classi.
La vela assegnerà un totale di 10 medaglie, con un programma che si aprirà il 28 luglio e si concluderà l'8 agosto. Ad aprire le danze saranno le tavole a vela e i 49er, la formula di regata prevede che dopo una serie con tutta la flotta, solo i primi 10 in classifica accederanno alla finalissima, la meda race che assegna i giochi.
Per seguire la vela e le regate si potranno sfruttare i canali social e YouTube di World Sailing, mentre la RAI coprirà eventuali medal race degli azzurri, similmente dovrebbero fare anche le altre emittenti a pagamento.
La vela da sempre “soffre” un po’ di scarsa copertura televisiva alle Olimpiadi, essendo dislocata spesso anche a centinaia di chilometri rispetto a dove si disputano le altre discipline.
Il campo di regata di Marsiglia non sarà dei più semplici, con la possibilità di giornate con poco vento alternate ad altre con molta onda e vento forte, difficile trovare condizioni intermedie.
Gli azzurri però lo sanno bene, avendo fatto buona parte della preparazione di questa stagione in quelle acque.
Il sogno olimpico adesso è iniziato.
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