Roberto Azzi, Presidente dello Yacht Club organizzatore, si è detto molto soddisfatto per il consistente numero di atleti ricordando che “per questa manifestazione non si vedevano tante presenze da circa dieci anni”. Si comincia, come di consueto, con la timbratura delle vele e i controlli di stazza che sono previsti per la giornata di giovedì. Venerdì 11, alle ore 14, i giovani skipper affronteranno la prima delle nove prove in programma nello specchio acqueo di fronte alla Marina di Porto Rotondo. A dirigere l’evento Domenico Guidotti, presidente del comitato di regata, e Fabio Donadono, presidente della giuria.
Nonostante le dimensioni di queste imbarcazioni siano ridotte (mt. 2,30) e i regatanti siano molto giovani, età compresa tra i 12 e i 15 anni, l’Optimist e il suo timoniere sono in grado di affrontare condizioni meteo-marine che certe imbarcazioni d’altura, con i loro armi sempre più sofisticati e moderni, non si potrebbero permettere. “Fra i partecipanti che si scontreranno nella tre giorni di Porto Rotondo del prossimo fine settimana, ci sono sicuramente le promesse della futura vela italiana”, aggiunge il direttore sportivo del club, Nanni Ono.
Per l’occasione, il borgo di Porto Rotondo farà da cornice a una moltitudine di giovani che daranno un tocco di entusiasmo e di vitalità chiassosa a tutto il porto, colorando con le piccole vele bianche le acque del Golfo di Cugnana.
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