Hurakan vince senza discussioni, allungando ad ogni prova e blindando così nel miglior modo possibile la leadership conquistata nella giornata di ieri.
Una cavalcata vincente che nasce da prestazioni di altissimo livello tanto dell’equipaggio quanto dell’imbarcazione TP52 cresciute di prova in prova sotto la regia di un ispiratissimo Tommaso Chieffi che ha saputo trasmettere tutta la propria esperienza ad un team compostosi da pochi mesi e chiamato subito al primo banco di prova contro avversari fortissimi e certamente più accreditati alla vigilia.
La cronaca dell’ultima giornata, durissima nei 20 nodi iniziali con onda ripida, è tutta racchiusa nel duello ravvicinato tra Hurakan e Calipso IV, il Cookson 50 con chiglia basculante di Piero Paniccia, compagno di club (Circolo Velico Portocivitanova) di Marco Serafini.
Il margine di 6 punti alla vigilia dell’ultima giornata non era in alcun modo una garanzia dato che con il compimento della settima prova subentrava lo scarto della prova peggiore, il che equivaleva al rilancio delle azioni di Calipso IV azzerando di fatto qualsiasi divario in classifica (scartando Calipso IV un ventesimo posto quale peggior risultato fino a quel momento).
Ma la voglia di vincere e la freddezza di tutto il team di Hurakan Racing è stata più forte di qualsiasi dubbio e Hurakan ha saputo non solo difendersi ma anche attaccare i diretti avversari ad ogni metro imponendo di fatto il proprio ritmo.
Così, la gioia infinita di tutto il team Hurakan esplode sulla linea di arrivo dell’ultima delle tre prove odierne senza nemmeno aspettare i calcoli del computer per il conteggio dei tempi corretti a seguito di una prestazione maiuscola in cui il divario tra Hurakan e Calipso si conta in più di due minuti in tempo reale, margine ampiamente sufficiente a risolvere qualsiasi dubbio e calcolo.
i risultati del gruppo A >>>
© Riproduzione riservata