Venti euro per chi pratica la pesca sportiva a bordo di una barca a motore e 10 euro per chi lo fa da terra o da barca a vela (quest’ultimo punto ancora non è molto chiaro) .
La tassa si va ad aggiungere a quella già pagata per avere la licenza da pesca.
Non è chiaro se la tassa sarà dovuta anche da chi facendo un trasferimento a vela e mette in acqua un filaccione, ovvero chi pratica la pesca in modo del tutto occasionale. Se così fosse, le motovedette della Guardia Costiera o quelle della Guardia di Finanza avrebbero un bel da fare, perché è difficile immaginare che qualcuno sappia o si ricordi di pagare la tassa perché forse, quando andrà da Ischia a Lipari, la prossima estate gli verrà la voglia di buttare in mare un filaccione.
© Riproduzione riservata