Lo scorso 15 settembre il progetto preliminare ha superato il vaglio della conferenza dei servizi ed entro la prima metà del 2010 è attesa la stesura del progetto definitivo, che sarà sottoposto in seguito alla valutazione di impatto ambientale. Secondo quanto dichiarato da Marzio Bonomo, direttore del porto Riva di Traiano, il disegno prevede la creazione di un secondo bacino, identico a quello già esistente. I massi attualmente posti a protezione dello specchio acqueo esistente saranno utilizzati per la realizzazione del nuovo braccio a mare, mentre al posto dell’attuale diga resterà soltanto un lungo molo.
Bonomo ha inoltre precisato che il finanziamento di questa nuova opera sarà interamente privato e pertanto tutti i posti barca costruiti saranno messi in vendita.
© Riproduzione riservata