Napoli - “A Napoli mancano quindicimila posti barca”. A denunciare la carenza di ormeggi nel meridione, e in particolre sul litorale campano, è stato Lino Ferrara, presidente dell'Unione nazionale armatori da diporto. “Quelli che esistono e vengono chiamati posti barca – ha detto il presidente del Nauticsud – sono approdi precari che vanno messi in sicurezza e non portano alcun beneficio al turismo. Una dotazione infrastrutturale carente, che ha portato alla nascita di veri e propri campi boa che in estate danno sfoggio di sé davanti a Nisida o all'ambasciata americana”. Ferrara ha inoltre lanciato una proposta per migliorare la soluzione “Abbiamo realizzato un progetto – ha continuato – che va dalla darsena Acton fino a Bagnoli, che porterebbe 15 mila posti barca, meno impattanti sul territorio e in grado di generare una ricchezza stimata in diverse centinaia di euro per turista. I piani sono nelle mani di Marcello Taglialatela, assessore regionale all'Urbanistica, a cui abbiamo chiesto di fare un quadro generale della situazione entro il 2011”.
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