Dopo due giorni di navigazione, gli scafi stanno ancora navigando nel fiume San Lorenzo che tra calme piatte, correnti contrarie e bassi fondali sta creando più di qualche problema. Il primo a farne le spese è stato “Novedia Group” di Tanguy De Lamotte, insabbiatosi quando era al comando della regata ed ora scivolato in ultima posizione.
Anche per Soldini e compagni (in barca con lui ci sono Ciccio Manzoli, Marco Spertini e Tommaso Stella), tuttavia, la navigazione non è affatto facile.
“Stiamo navigando completamente avvolti dalla nebbia - ha raccontato Giovanni - non si vede niente e ci è appena sfilata a prua una nave enorme. Fa molto freddo e nella notte di domenica siamo stati attaccati da un esercito di zanzare. Abbiamo lottato anche contro i continui salti di vento e le piatte. Adesso ci sono una quindicina di nodi più stabili e stiamo andando di bolina a bordi. Con i nostri tre uomini fuori e uno dentro, siamo riusciti tutti a dormire un paio d'ore. A bordo il morale è alto, anche perchè Tommi ci ha preparato un'ottima pasta con i broccoli e abbiamo stappato in quattro anche una bottiglia di vino”.
I raggruppamenti Class 50 e Fico (Open 60) sono invece comandati rispettivamente da Franck-Yves Escoffier su “Crepes Wahou” e Yannick Bestaven a bordo di “Cervin Enr”. Le barche dovrebbero raggiungere la foce del fiume San Lorenzo e quindi approdare in Atlantico giovedì pomeriggio.
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