In un campo di regata dominato da una brezza costiera molto leggera, a fare la parte del leone è stato Organika, lo scafo timonato da Karol Jablonski che ha infilato una serie di quattro vittorie su cinque voli. La barca polacca si è subito imposta al comando del proprio raggruppamento, precedendo di una lunghezza Katusha, il nuovo scafo russo affidato al sapiente intuito di Paul Cayard, e Team Aqua di Cameron Appleton, leader del campionato.
Nell’altro girone, a dettare legge è stato Puerto Calero Islas Canarias, il monotipo di Jose Maria Ponce che condivide il gradino più alto della classifica con No Way Back, in cui spicca la presenza a bordo del tattico neozelandese Ray Davies. Dietro di loro, Artemis e Bmw Oracle, condotti rispettivamente da Dean Barker e Russell Coutts, hanno accusato una lunghezza di ritardo.
“Abbiamo fatto un gran lavoro – ha detto Karol Jablonski, skipper di Organika – e sono felice per questo. Quando eravamo indietro siamo stati bravi a recuperarre. Il momento più bello della giornata è stato contro Paul Cayard. Lo inseguivamo e siamo stati bravi a sorprenderlo con una virata”.
Per la giornata di oggi, il programma dell’evento è nelle mani di Eolo. Se infatti le brezze continueranno a essere molto leggere, come indicato dalle previsioni meteo, si disputerà direttamente la finale al meglio delle tre regate. In alternativa, sarà possibile assistere anche alle semifinali tra le prime due di ogni raggruppamento.
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