La RIGASA sarà una regata di altura leggera su di un percorso di 170 miglia aperta a imbarcazioni in equipaggio o in doppio che vogliono cimentarsi in una competizione tecnica e con tutti gli elementi affascinanti dell’altura; navigazione notturna, passaggi tra le isole e traversata in mare aperto.
Un ritorno alle regate lunghe per il Circolo Velico Riminese che da sempre è impegnato in attività legate all’altura.
Il percorso scelto porta gli equipaggi a un passaggio, dopo la traversata verso la Croazia, nella zona del Golfo del Quarnaro, che per la sua conformazione geografica diventa un tratto di mare impegnativo in caso di Bora, il vento da Nord – Est tipico di questa zona.
Onda corta e ripida, vento rafficato possono essere una vera e propria sfida per gli equipaggi. Lo scoglio della Gagliola, primo way point che i partecipanti alla Rigasa devono traguardare, è un isolotto disabitato della Croazia, posto a Sud del Quarnaro, abbastanza isolato dalla terra ferma. In questo tratto gli equipaggi dovranno affrontare il primo vero giro di boa che, a seconda delle condizioni meteo, richiede buone capacità marinaresche per interpretare la rotta migliore.
Dopo la Gagliola si scende verso sud nel Quarnaro per raggiungere l’isola del Sansego, o Susak in croato, anche in questo caso le scelte degli equipaggi saranno condizionate dall’orografia del territorio, capace di presentare scenari diversi ed imprevisti. La sfida del Quarnaro diventa quindi uno dei punti cruciali per la regata, che proprio in questo tratto può determinare il vincitore della regata.
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