Il corpo è stato scorto da un peschereccio che ha avvisato la Guardia Costiera che ha provveduto al recupero.
L’incidente aveva visto lo skipper di una barca di 11,50 metri cadere in mare mentre navigava nel versante meridionale del Mar Baltico.
La moglie a bordo con il marito era stata incapace di fare alcuna manovra per il pronto recupero e l’uomo non aveva il giubbotto salvagente, cosa che comunque senza un pronto intervento gli sarebbe servita a poco dal momento che la temperatura dell’acqua era di 16 gradi.
Come la donna ha dato l’allarme via radio sono iniziate immediatamente le ricerche in un mare che presentava un’onda di un paio di metri.
Per il soccorso sono stati impiegati mezzi d’aria e di superficie, ma le ricerche sono state interrotte dopo poche ore in cui non si è riusciti a localizzare l’uomo. La Guardia Costiera aveva determinato che a quel punto per l’uomo non c’erano speranze di sopravvivenza.
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