
Per limitare i rischi di contagio il RMYC (Royal Malta Yacht Cluba) ha stabilito un protocollo di accesso alla club house durante il periodo della regata, prediligendo le procedure di registrazione online e limitando i consueti controlli alle imbarcazioni solo se necessari.
A una settimana di distanza, i preparativi sono in fermento sia per il comitato organizzatore sia per i vari equipaggi e imbarcazioni che già convergono verso l’isola.
Anche quest’anno, molte delle imbarcazioni iscritte, hanno nomi conosciuti agli appassionati, come il First 45 Elusive 2, vincitore della scorsa edizione 2019 in tempo compensato, o lo Swan 48 Mia. A seguire una lista di racer veri e propri, come i tre Volvo Open 70 E1, I love Poland e Ocean Breeze, il VO65 SISI, il TP52 Freccia Rossa, il Club Swan 50 Balthasar, NMYD54 Teasing Machine, RP60 Wilde Joe e il Marten 72 Aragon.
Tra i multiscafi si daranno battaglia imbarcazioni come Il Maserati Multi 70 di Soldini, il MOD70 Mana e il gigantesco Ultim’ Emotion 2 da 80 piedi di Rabaste.
Percorso
La Middle Sea Race può intimidire molti velisti per le 606 miglia previste e per le condizioni di vento autunnale spesso molto difficili che mettono a dura prova imbarcazioni ed equipaggi.
Con Partenza dall’isola di Malta dal Grand Harbour della Valletta, la regata si snoda prevalentemente in acque italiane con un percorso circolare in senso antiorario, che impone agli equipaggi di superare esternamente tutte le isole della Sicilia.
Il primo tratto di regata da circa 50 miglia, con rotta a Nord Ovest, porta le imbarcazioni verso Portopalo in Sicilia. Lasciando l’Isola delle Correnti a ovest gli equipaggi punteranno a Nord verso lo Stretto di Messina, dove dovranno superare le forti correnti che di solito caratterizzano questo stretto tratto di mare. Superato lo stretto si entra nel Tirreno e si naviga alla volta di Stromboli, isola che andrà lasciata a sinistra.
Da qui rotta su Ustica che segna la metà del percorso.
Diverse invece le condizioni dalla seconda metà del percorso, quando le imbarcazioni faranno rotta verso le Isole Egadi per lasciare Marettimo a sinistra ed entrare nel Canale di Sicilia. Da qui in poi i forti venti che si generano sul canale, renderanno le condizioni più impegnative.
Numerosi sono i casi di abbandono di regata in questa seconda metà del percorso. L’ultima parte della regata vedrà le imbarcazioni lasciare le isole di Pantelleria e Lampedusa alla loro sinistra prima di dirigersi verso il canale tra Gozzo e Malta per poi andare all’arrivo nel Grand Harbour di Valletta.
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