Favorito da un intensificarsi della brezza e una corrente favorevole di tre nodi, Esimit Europa 2 ha navigato a una media di quattordici nodi, toccando anche punte di diciassette. Prestazioni esaltanti e decisamente migliori del rivale, che si è mantenuto su una media di dieci nodi circa. Il distacco tra le due barche si aggira adesso intorno alle cinquanta miglia, con lo scafo di Igor Simcic che, dopo aver superato Favignana, ha battuto una rotta più occidentale alla ricerca di arie migliori (non batterà, comunque, il record di Rambler). Ora, Favini e compagni puntano con decisione Lampedusa, ultimo step prima dell'arrivo a Malta. E, insieme ai primi della flotta, dovrebbero evitare di imbattersi nel fronte freddo annunciato per le prossime ore con temporali e venti più forti.
Dietro la coppia di testa, Alegre, il Mills 68 di Andy Soriano, precede il E1, il Volvo 70 di Vladimir Prosikhin (problemi nella notte con una rete da pesca), e Lucky, il TP 52 di Bryon Ehrhart. Secondo la classifica in compensato Irc, al passaggio dello stretto di Messina risultava al comando Artie, il J122 di Christian Ripard, davanti ancora a Lucky e Juno, il J133 di Soenke Stein. Buone possibilità di andare a podio anche per Mandolino, lo Swan 45 di Martino Orambelli con a bordo Andrea Caracci.
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