La barca battente bandiera britannica è comunque riuscita a ben destreggiarsi tra i refoli del Mar Tirreno, giungendo in Sicilia con una decina di ore di vantaggio su Dsk Pioneer Investments, lo Swan 90 di Danilo Salsi che ha preceduto di una manciata di minuti Wild Joe, il Reichel Pugh 60 di Maron Joza. In attesa dell'annuncio ufficiale da parte dei giudici di regata, Alegre, di cui va segnalata la presenza in pozzetto di Francesco De Angelis e Simon Fisher, dovrebbe anche aggiudicarsi la competizione in tempo compensato.
“E' stata una regata molto difficile – ha detto Francesco Mongelli, navigatore su Dsk Pioneer Investments – e la soddisfazione di averla portata a termine nonostante l'evanescenza della brezza è amplificata dalla conquista del secondo posto in tempo reale. Un piazzamento che sapevamo essere alla nostra portata, ma che abbiamo ottenuto non senza difficoltà. I venti instabili, infatti, hanno rimesso più volte in gioco i nostri avversari e tenerli a distanza non è stato semplice. Complimenti ad Alegre per l'ottimo risultato. Avere una barca veloce è senza dubbio importante, ma quando ti trovi a fare i conti con una situazione meteo così complicata, le doti prestazionali passano in secondo piano rispetto al lavoro di afterguard ed equipaggio”.
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