Gli australiani, guidati dall’oro olimpico nei Laser a Londra 2012, Tom Slingsby, non avevano ancora a disposizione il proprio catamarano e hanno chiesto all’amico James Spithill, che guida invece il team americano (Spithill è australiano ma non ci sono grossi vincoli di nazionalità), di potere fare un’uscita con il cat a stelle e strisce.
Mai fidarsi degli amici verrebbe da dire: nel Great Sound, la baia dove si svolgeranno le regate del SailGp già teatro della Coppa America 2017, soffiavano 20-25 nodi di vento e gli australiani hanno deciso di spingere forte sull’acceleratore nonostante non si stessero allenando con la propria barca.
Troppo forte probabilmente, dato che su una raffica Slingsby ha perso il controllo dell’F50 e ha scuffiato, davanti agli occhi preoccupati del team americano. Ironico il commento degli australiani via Facebook: “James Spithill ci dispiace per la tua barca, sappiamo che abbiamo promesso che l'avremmo restituita tutta intera”.
Sarcastica la risposta via social degli americani che, postando il video della scuffia https://fb.watch/4Y_wdKj42C/ , hanno risposto: “Ecco cosa succede quando lasci prendere la tua barca agli amici”.
L’F50 in ogni caso non ha riportato alcun danno e la barca è già operativa, ma dal 25 ogni team sarà a bordo della propria.
In regata nel SailGp oltre a USA e Australia ci saranno Danimarca, Giappone, Nuova Zelanda, Spagna, Francia e Gran Bretagna.
Dopo la tappa di Bermuda il SailGp arriverà in Italia, a Taranto il 5 e 6 giugno, poi Plymouth (UK) il 17 e 18 giugno, Aarhus (Danimarca) il 20 e 21 agosto, Saint Tropez (Francia) l’11 e 12 settembre, Cadiz (Spagna) il 9 e 10 ottobre, Christchurch (Nuova Zelanda) il 29 e 30 gennaio 2022, e infine San Francisco il 26 e 27 marzo 2022.
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