Il Japan SailGP Team ha vinto l’Italy Sail Grand Prix, secondo degli otto eventi di SailGP. E proprio questo equipaggio è stato uno dei più tifati dal pubblico, dato che a bordo c’è l’italiano Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa.
La seconda e ultima giornata dell’unico evento italiano in calendario è stata caratterizzata da un vento leggero, appena più intenso rispetto alla prima. Le due regate di flotta (Race 4 e 5) si sono disputate con tutti i cinque membri d’equipaggio, mentre la finale ha visto i team tornare in formazione ridotta con solo tre velisti a bordo.
La prima parte della podium race è dominata da USA SailGP Team, seguito da vicino da Japan SailGP Team. Il team spagnolo riesce a recuperare acqua scegliendo il lato opposto a quello degli avversari all’inizio della prima bolina, riaprendo così i giochi.
USA SailGP Team mantiene la leadership fino alla seconda e ultima bolina quando, inaspettatamente, qualche problema fa rallentare Spithill e i suoi, superati da Spain e Japan SailGP Team.
Quest’ultimo equipaggio allunga negli ultimi lati e va a tagliare il traguardo acclamato dal pubblico tarantino.
“Taranto è stata magnifica e sono felicissimo di aver vinto qui” ha dichiarato Francesco Bruni in mixed zone poco prima dei festeggiamenti e di esser buttato in acqua dai compagni di squadra che hanno ricambiato con affetto il saluto dei tifosi tarantini.
“Non sono stato il principale protagonista del team ma, a volte, è importante essere un bravo giocatore di squadra; dunque, quando non ero a bordo ho cercato di sostenere in tutti i modi il team facendomi trovare pronto quando sono stato chiamato a gareggiare. Sono davvero contento della qualità del gioco di tutto il nostro team. Fantastica l’accoglienza di Taranto con una quantità di barche in acqua pazzesco e un gran tifo a terra. Come sempre l’Italia ha risposto alla grande ed è bello vedere sempre più appassionati di vela”.
Un evento godibile per il grande pubblico, che è cresciuto molto anche da un punto di vista organizzativo e comunicativo e sta mostrando un livello tecnico dei velisti in acqua che non ha nulla da invidiare alla Coppa America o al top delle regate nelle classi olimpiche.
Le regate in stile Formula 1 non piacciono a tutti, ma il SailGp sta dimostrando di essere di più: interessante anche il programma degli eventi di contorno che ha coinvolto le giovani generazioni di velisti nelle regate con i piccoli Waszp, il monotipo da singolo volante.
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