Wayne, oggi studia le balene, lanciando i suoi droni dal ponte della nave laboratorio e seguendo il loro volo su di un piccolo schermo. Questo gli permette di osservare le balene in navigazione senza disturbarle (i droni fanno pochissimo rumore). Lo scienziato, visualizzando l’animale dall’alto, può capire l’età, il peso, lo stato di salute generale e se questo sia o meno in cinta. Sicuramente un modo molto meno cruento di utilizzare le moderne tecnologie.
I droni sono stati usati dal team di Wayne Perryman anche per studiare i leoni marini, e aiutare i delfini a non cadere nelle grandi reti per la pesca al tonno.
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