Questa sarà la mia quinta partecipazione alla Solitaire du Figaro – ha raccontato D'Alì durante la presentazione – che è una regata riconosciuta da tutti come la più impegnativa, completa e faticosa in solitario. Ci sarà una flotta di oltre 50 barche, strettamente monotipo, condotte da skipper esperti e allenati che regateranno per tutto il percorso senza mai dormire o scendere in cabina. Durante questa regata si passa dal caldo e dalla bonaccia della Spagna, al freddo e alle ventose perturbazioni dell'Irlanda. Si attraversa due volte la Manica con la nebbia, la corrente e il traffico delle navi. Si alternano tratti di mare aperto a passaggi insidiosi lungo costa con scogli, maree di sei metri di dislivello e correnti che obbligano a usare l'ancora quando finisce il vento. Finita la Solitaire, ci vogliono almeno quindici giorni per recuperare la stanchezza”.
D'Alì navigherà sotto il guidone dello Yacht Club Italiano, il cui presidente, Carlo Croce, non ha mancato di dare l'investitura allo skipper lombardo. “Il nostro circolo – ha detto - è storicamente coinvolto nelle attività della vela d'altura. Sono molto soddisfatto dell'opportunità che viene data a Pietro D'Alì, atleta di punta della nostra squadra agonistica, di partecipare alla Solitaire. Pietro è un velista di razza e sono certo che sarà un ottimo portabandiera”.
A sostenere economicamente la sfida di D'Alì, sarà l'azienda TX Active by Italcementi.
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