Nella zona è quindi stata vietata qualsiasi forma di caccia allo squalo e, sulle isole, ogni tipo di commercio delle carni di questo animale. ''Siamo orgogliosi come isolani delle Cook di offrire la nostra intera zona economica esclusiva come santuario degli squali'', ha dichiarato il ministro delle risorse marine Teina Bishop.
''Ci uniamo ai nostri vicini nel Pacifico nel proteggere questo animale, che e' vitale per la salute dei nostri oceani e per la nostra cultura''. Gli squali per quanto nell’immaginazione collettiva siano visti come animali molto pericolosi, vedono molte specie a rischio estinzione, un estinzione molto temuta dagli abitanti delle isole, perché i grandi predatori sono un anello fondamentale della catena alimentare degli oceani.
Come già accade per le balene questo tipo di misure è rivolto soprattutto contro i commercianti giapponesi che sterminano centinaia di migliaia di squali ogni anno per prenderne le pinne, un alimento ritenuto particolarmente pregiato in Giappone.
© Riproduzione riservata