Molti armatori di superyacht che pensavano sino a qualche tempo fa alla loro barca come un grande monoscafo molto tecnologico, stanno convertendosi all’idea del super cat, un catamarano dalle grandi dimensioni.
Questo è quello che ha fatto l’armatore che ha commissionato allo studio francese Finot-Conq un super-cat lungo 38 metri e largo quasi 15 metri. La barca, per desidero dell’acquirente, dovrà navigare in assetto da crociera superando spesso e mantenendo velocità superiori ai 30 nodi.
Se al termine della costruzione il super catamarano soddisferà le promesse dello studio, si avrà una barca a vela in grado di superare la maggior parte dei superyacht a motore in tremini di velocità.
Per poter raggiungere l’obiettivo prefissato, gli ingegneri di Finot-Conq hanno progettato un catamarano relativamente stretto rispetto alla sua lunghezza, con un baglio massimo di 14,50 metri e soprattutto con degli scafi molto stretti, essenziali per ottenere velocità così elevate.
I rendering pubblicati, sebbene non siano di ottima qualità, mostrano un ampio ponte di prua con due aree dedicate alle reti di dimensioni diverse. La zona di destra è destinata a sostenere un grande tender, sul quale i passeggeri potranno salire prima del varo e scendere una volta riportato al livello del ponte.
La barca avrà un enorme fly con una zona scoperta e una zona coperta, sarà qui che saranno riportate tutte le manovre per la condotta a vela della barca.
Ci saranno quattro cabine per gli ospiti, inclusa una suite armatoriale, e due cabine per l'equipaggio.
La barca avrà un piano velico di 700 mq che spingerà uno scafo sotto le 80 tonnellate, un peso contenuto per un'imbarcazione di queste dimensioni. Di bolina sarà varato uno dei due daggerboard curvi che forniranno la superficie antiscarroccio.
Per ridurre l'impatto ambientale della costruzione di una barca di queste dimensioni, il team ha ottimizzato l'uso di stampi usa e getta e ha massimizzato le superfici piane prodotte sul tavolo di laminazione.
Parte della costruzione avverrà riutilizzando il carbonio preimpregnato aeronautico dismesso e saranno installati pannelli fotovoltaici per 140 mq, fornendo tutta l'energia necessaria all'imbarcazione.
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