Si potrebbe pensare che il Royal Huisman voglia andare indietro nel tempo e riportarci al tempo dei galeoni spagnoli, quando la navigazione era solo a vela e se non c’era il vento, si stava fermi, ma non è così.
Il Wing 100, questo il nome del nuovo mostro da 100 metri che, se realizzato, sarà la barca a vela più grande mai costruita dal cantiere, è un campione di tecnologia.
A bordo della barca, disegnata da Dykstra Naval Architects e Mark Whiteley Design, l’uomo non ha molto da fare, tutto è elettronico e servo assistito.
Quello che ha attirato la nostra attenzione è il fatto che questa barca non ha motori, almeno sulla carta, perché siamo convinti che poi, quando la barca sarà costruita, sbucheranno almeno un paio di motori elettrici per garantire la manovra in porto.
Il Wing 100 nasce per navigare solo a vela e navigare anche molto bene, visto che le previsioni di velocità danno una crociera al massimo di 24 nodi, una cosa da fare invidia alla grande maggioranza di mega yacht a motore e il tutto a consumo zero.
Wing 100 non solo non ha motori, ma non monta neanche i classici mega generatori tipici dei magayacht.
Al loro posto c’ è una vera e propria centrale elettrica alimentata da due idrogenatori che funzionano con eliche mosse dallo scorrimento dell’acqua sotto lo scafo che producono sino a 200 kW quando si naviga a vela.
Oltre agli idrogeneratori il ponte di coperta è foderato con pannelli fotovoltaici quasi invisibili: 480 metri quadrati di pannelli in grado di generare 250 kw al giorno.
A conti fatti se si fa un confronto tra il Wing 100 e un megayacht di stessa grandezza, si vedrà che il Wing riesce a risparmiare 225.000 litri di gasolio l’anno.
L’idea dei dirigenti del Royal Huisman è quello di attirare l’attenzione di quegli armatori interessati a un megayacht ma che vorrebbero qualcosa di più ecologico di uno yacht a motore.
Il Wing 100 ha due alberi autoportanti e rotanti che possono disporsi a filo di vento per ottimizzare lo scorrimento di questo sulla vela.
La barca è completamente personalizzabile ed è stata pensata per ospitare 12 ospiti e 17 persone di equipaggio. Il layout si articola su tre ponti, dal ponte garage a quello del fly.
Il suo costo, anche se solo indicativo, non è stato reso noto.
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