L’articolo ha suscitato, nella zona di Trieste, dove il Piccolo è molto conosciuto e la sua versione on-line molto letta, grande sorpresa e un po’ di confusione.
In effetti, l’articolo parte dal presupposto sbagliato che le modifiche apportate alla tassa e quindi la sua applicazione, sino inerenti al tributo che andava pagato per il periodo 1 giugno 2013 – 31 maggio 2014, quando il legislatore è stato chiaro: le modifiche della tassa di possesso, quindi anche l’abolizione di questa per le imbarcazioni sino ai 14 metri, sono applicate sul tributo dovuto per il periodo 1 giugno 2014 – 31 maggio 2015, quindi i suoi effetti si vedranno il prossimo anno e incideranno sulla tassa di possesso che andrà pagata entro il 31 maggio del 2014.
Non c’è quindi alcun rimborso da ricevere e nessun ritardo nella sua erogazione. Per la stagione in corso la tassa di possesso da pagare entro il 31 maggio 2013 era quella determinata a marzo 2012 dal governo Monti.
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