La barca, un grande gommone era uscita con il proprietario del cantiere e tre giornalisti serbi che dovevano fare un servizio.
In mare il proprietario del cantiere ha lasciato il timone a un giornalista il quale ha compiuto delle virate molto strette.
Nel virare le persone a bordo, tranne la ragazza, hanno perso l’equilibrio e sono cadute in acqua.
Il gommone, dotato di due grandi motori e privo del sistema di sicurezza che avrebbe dovuto assicurare lo spegnimento di questi nel caso in cui il conducente fosse caduto fuoribordo, ha iniziato a girare in cerchio a velocità elevata.
La ragazza presa dal panico, si è gettata in mare dove è stata dilaniata dalle eliche del gommone.
Immediati i soccorsi arrivati sia dai servizi di emergenza del salone francesi, sia dagli stessi espositori.
Un gommone di un cantiere italiano è intervenuto immediatamente, le persone a bordo hanno agganciato il corpo esanime della giovane portandolo fuori dal cerchio in cui ruotava il gommone evitando che questi continuasse a inferire sulla salma.
La magistratura francese ha aperto un’indagine sull’accaduto per la quale si profilano conseguenze penali sia per il proprietario del gommone che per il giornalista che lo conduceva che non aveva indossato il braccialetto di sicurezza che, collegato ai motori, avrebbe assicurato lo spegnimento di questi in caso di caduta.
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