La barca, che si chiamava “Uncontrollable Urge”, stava partecipando alla Islands Race e, partita da San Diego, avrebbe dovuto girare intorno alle isole di San Clemente e di Catalina e fare quindi ritorno a San Diego.
Il bollettino meteo dava venti a 25 nodi, forti ma non proibitivi, quando venerdì notte il timone della barca si è rotto lasciandola senza governo.
L’equipaggio ha chiamato la Guardia Costiera informandoli della situazione e quando questa ha chiesto loro se intendessero attivare le procedure del Mayday, gli uomini hanno risposto di no, volevano solo qualcuno che li rimorchiasse in porto.
Poi, le cose sono peggiorate, la barca, battuta dalle onde, ha cominciato a registrare dei danni e inoltre la corrente la spingeva sempre più verso le rocce. L’equipaggio ha quindi deciso di lanciare il Mayday e attivare il sistema di rilevamento del v.h.f. e abbandonare la barca.
Quando hanno lanciato la zattera in mare la barca ormai era prossima alla costa e le onde erano sempre più alte a causa del fondale che saliva, un’onda ha quindi disalberato la barca e allontanato la zattera ormai in acqua, prima che l’equipaggio potesse assicurarla alla barca e salirci sopra.
Quando la Guardia Costiera è arrivata ed è riuscita a recuperare tutti e sei i membri dell’equipaggio purtroppo non c’è stato nulla da fare per il 30 enne Craig Thomas Williams, l’uomo non è sopravvissuto e nel recupero era già morto. Gli altri cinque uomini dell’equipaggio non hanno riportato ferite gravi.
La barca è andata distrutta.
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