Intanto Francois Gabart e Pascal Bidégorry su Macif continuano a condurre i giochi sia in classe Ultime, sia in classifica generale.
Jean Pierre Dick, rientrato a Madeira, ha definitivamente abbandonato l’idea di ripartire, come lui stesso ha detto, è evidente che questi nuovi IMOCA hanno dei problemi strutturali, ma d’altronde sono prototipi, barche sperimentali, ora i progetti andranno rivisti e la barche rinforzate per poter affrontare le prove che le attendono, in pratica Dick ha chiesto un IMOCA 60.2.
A nessuno è dato di sapere se in cuor suo Jean Pierre Dick accusi la VPLP, i progettisti dello scafo ma certamente per gli architetti francesi, guru della classe IMOCA, avere quattro barche su cinque da loro disegnate che si ritirano per danni strutturali, deve essere un motivo di analisi.
E’ vero che la burrasca che ha colpito la flotta della Transat Jacques Vabre era forte, ma è anche vero che quando queste barche partiranno, nel novembre del prossimo anno, per la Vendée Globe, burrasche così dovranno essere prese in considerazione.
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