
Una partenza così in una regata oceanica non si vedeva da tempo: domenica 29 ottobre da Le Havre ha preso il via la Transat Jacques Vabre, con vento tra i 30 e i 40 nodi e mare molto formato che hanno reso spettacolare le prime miglia della corsa.
La transatlantica, che si concluderà in Martinica, è aperta alle classi Imoca 60, Class 40, Ultim e Multi 50.
Un’enorme fonte depressionario in arrivo nelle prossime 24 ore ha imposto però al Comitato di Regata una scelta: con vento previsto nel Golfo di Biscaglia anche oltre gli 80 nodi, si è deciso di lasciare fare rotta diretta sul percorso originale solo ai velocissimi Ultim, che riusciranno ad anticipare la depressione.
I Class 40 e i Multi 50 faranno scalo a Lorient, dove aspetteranno che passi il peggio della tempesta. Gli Imoca 60 invece sono in stand by a Le Havre, dato che il porto di Lorient non avrebbe potuto accogliere tutta la flotta. Questa classe aspetterà la prima finestra meteo utile per avere la sua partenza ufficiale.
Per l’Italia gli occhi sono puntati al momento sui Class 40, in attesa che prenda il mare con gli Imoca anche Giancarlo Pedote.
Nei 40, Ambrogio Beccaria, in coppia con Nicolas Andrieu, a bordo di Allagrande Pirelli, è partito subito fortissimo, e guida in testa alla classifica questo sprint verso Lorient, che avrà per i Class una durata stimata di 36 ore, arrivo previsto nella serata di oggi.
Quando mancano 120 miglia al traguardo di questa mini tappa, Beccaria ha 5 miglia di vantaggio sugli inseguitori, ma ha dimostrato una velocità notevole rispetto al resto della flotta.
Bene anche Alberto Riva su Acrobatica, settimo staccato di 9 miglia; Alberto Bona su IBSA è decimo con 10 miglia di ritardo, seguito da Andrea Fornaro su Influence 2 in 11ma posizione.
L’altro italiano in corsa con i Class 40 è Pietro Luciani, co-skipper su Dekuple in coppia con William Mathelin Moreau, ma è momentaneamente fuori gara: Dekuple ha urtato un oggetto non identificato alla deriva e ha subito dei danni importanti, la coppia ha fatto scalo a Cherbourg e valuta il da farsi, ma una ripartenza sembra difficile.
I mega trimarani Ultim, dove corrono tutte le “rock star” della vela francese, stanno già attraversando la Biscaglia a 25 nodi di velocità. In testa Banque Populaire di Armel LeCleac’h, inseguito da François Gabart, Thomas Coville, Charles Caudrelier e Anthony Marchand, il meglio della vela oceanica mondiale.
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