L’Università della vela di Campione è una struttura attrezzata per allenare squadre di atleti di alto livello: gru, piazzali, banchine, 42 stanze e struttura ricettiva in grado di accogliere 170 persone. L’Università avrebbe dovuto accogliere la nazionale azzurra e altre squadre impegnate negli allenamenti.
"Gli ultimi avvenimenti rischiano davvero di mandare in fumo quanto fatto fino ad ora, – dice Arianna Mazzon titolare della struttura. - La stagione ormai è compromessa, dopo aver visto sfumare in maggio lo svolgimento il campionato europeo Rs Feva, così come dal 23 luglio al 1 agosto il campionato europeo Hobie cat 16 e il mondiale multi classe Wild-Tiger-Dragon e Hc 14. A settembre probabilmente sarà così anche per il mondiale Team Race classe 420. Stiamo parlando di 20 o 30 mila presenze sfumate, - precisa Mazzon. - In autunno sono previsti i "training e coaching" di gruppi tedeschi, svizzeri, australiani, neozelandesi e americani. Riapriremo? In mezzo ci sono da ultimare i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa, i collaudi, il piano sicurezza. Non vogliamo mollare, ma servirà il massimo sostegno delle istituzioni."
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