Domenica 12 giugno alle 17:00 locali, da Les Sables d'Olonne Vandea – Francia, parte la seconda edizione della Vendée Arctique, la regata di 3.500 miglia che si corre nell’Oceano Atlantico del Nord, che utilizzerà come boa l’Islanda.
Giancarlo Pedote è il portabandiera dell’Italia, che anche nel refitting del suo IMOCA “Prysmian Group” ha voluto omaggiare evidenziando i colori nazionali.
La regata fa parte della serie di qualificazione primaria, richiesta per assicurarsi l'ingresso alla partecipazione della Vendée Globe 2024. Altre quattro regate permetteranno la qualificazione: la Route du Rhum-Destination Guadalupa (Novembre 2022), le regate in solitaria di ritorno della Transat Jacques Vabre Normandie Le Havre (novembre 2023), della Transat CIC Brest United States (maggio 2024) e della NewYork – Vendée (luglio 2024).
Le barche sono gli IMOCA 60 piedi (18,28 m), monoscafi conformi a un insieme di semplici regole "aperte" che limitano solo alcuni parametri come lunghezza, baglio, pescaggio, nonché sistemi di chiglia e armi velici di recente adozione; le imbarcazioni possono essere dotati di foil.
La distanza teorica del percorso di 3.500 miglia nautiche (6.482 km), è simile a quella della Route du Rhum che però si corre verso sud con alisei regolari che consentono agli skipper di navigare in modo più agevole. Al contrario, la regata Vandée Arctique si arrampica attraverso e/o attorno ai venti forti e mutevoli dei sistemi di bassa pressione del Nord Atlantico in mari ostili sempre più freddi ed instabili.
Oltre al nostro Giancarlo Pedote, altri ventiquattro gli skipper alla partenza in maggioranza francesi.
La prima edizione del 2020, su un percorso di 2.807 miglia, che ha portato la flotta a sud-ovest dell'Islanda, è stata vinta dallo skipper francese Jérémie Beyou con la barca “Charal”; Charlie Dalin (Apivia) e Thomas Ruyant (LinkedOut) hanno completato il podio della prima edizione.
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